Infiltrazione paravertebrale con ossigeno-ozono nella terapia del dolore lombare
Il dolore lombare è una patologia estremamente diffusa al giorno d’oggi. Una piccola percentuale di pazienti , purtroppo, non risente in modo favorevole delle terapie tradizionali e non riesce a riprendere le attività quotidiane e ad avviarsi alla riabilitazione a causa della persistenza di dolore acuto. In questi casi possono essere di aiuto tecniche infiltrative tra le quali trova indicazione  attraverso punture paravertebrali e periarticolari la somministrazione di Ossigeno-Ozono.

L’ozono nel trattamento del dolore lombare
Indicazioni e tecnica di somministrazione dell’ozono nella patologia discale
La patologia del disco intervertebrale può essere spesso alla base di dolore alla regione lombare (lombalgie, il così detto “colpo della strega“) a volte irradiato anche lungo gli arti inferiori ( lombosciatalgia) . Il dolore può essere così intenso da impedire le normali attività quotidiane e l’esecuzione di procedure fisioterapiche volte al recupero di una normale mobilità e funzionalità della colonna vertebrale.
Come alternativa alla terapia farmacologica tradizionale, solitamente basata su antinfiammatori e cortisonici, trova indicazione terapeutica il trattamento infiltrativo nei muscoli paravertebrali CON OSSIGENO-OZONO, miscela che ha un effetto decontratturante sui muscoli sfruttando le proprietà di diffusione del gas verso le aree infiammate (il nervo, i dischi lombari, le articolazioni interapofisarie) per ottenere il controllo della sintomatologia dolorosa. Il ciclo di trattamento consiste in 6-10 sedute distanziate di 3-4 giorni una dall’altra.

Tale miscela ha un effetto decontratturante e si sfruttano le proprietà del gas di diffusione verso le aree infiammate (il nervo, i dischi lombari, le articolazioni interapofisarie) per ottenere il controllo della sintomatologia dolorosa. Il ciclo di trattamento consiste in 6-10 sedute distanziate di 3-4 giorni una dall’altra

Perché scegliere il trattamento infiltrativo paravertebrale con ozono

Per risolvere la sintomatologia dolorosa e l’impotenza funzionale effetto della discopatia in breve tempo (già dalla seconda-terza seduta si ha un notevole miglioramento dei sintomi) SENZA RICORRERE A FARMACI che, specie in soggetti già sotto altre terapie, possono indurre effetti indesiderati di tipo secondario; per poter nello stesso periodo effettuare esercizi di riabilitazione funzionale della colonna e del bacino, altrimenti non effettuabili in condizioni di blocco funzionale della schiena;

NON VI SONO CONTROINDICAZIONI

DURATA DEL TRATTAMENTO: si consigliano per la miglior efficacia, due trattamenti a settimana, per un totale di 6-8 trattamenti. In genere un solo ciclo di  trattamento è sufficiente ad ottenere degli ottimi risultati nell’80% dei casi; il ritrattamento viene riproposto quando il risultato o il grado di soddisfazione del paziente non sono ottimali.

Il costo è di 250 euro per l’intero ciclo infiltrativo. prenota la tua visita o chiama il nostro personale per ulteriori informazioni.

METODOLOGIA PROCEDURALE

PARAVERT 2

Il paziente viene posizionato prono (a pancia in giù) sul lettino; utilizzando l’individuazione dei giusti reperi anatomici anche con l’ausilio della guida con l’apparecchio ecografico si localizza con precisione la regione muscolare correlata al distretto articolare interapofisario o dello spazio intersomatico da cui  origina il disturbo. Successivamente si posiziona l’ago, quello comunemente utilizzato per le punture intramuscolo,  a livello del bersaglio e si somministra la miscela gassosa di ossigeno-ozono. Vengono generalmente eseguite 2, al massimo 3 punture per ciascun lato. La procedura dura  circa 15 minuti, compresa la fase preparatoria ed è praticamente indolore ( la fase puramente  infiltrativa dura circa 2 minuti); solamente un leggero fastidio o dolore possono essere avvertiti durante il posizionamento dell’ago o l’iniezione del gas. Inoltre il paziente deve essere avvertito del fatto che la sintomatologia dolorosa può accentuarsi per qualche giorno prima di avviarsi a risoluzione, con tempi variabili fra 10 giorni ed un mese. Non sono necessarie cure o attenzioni particolari dopo l’infiltrazione, se non riposo per i tre giorni successivi e quindi una ripresa della normale attività lavorativa e riabilitativa quando indicata.

A cura del Dott. S. De Bac

Scrivi qui