ASPIRAZIONE DI LIQUIDO SINOVIALE
Le borse sono delle piccole sacche ripiene di liquido che proteggono le strutture sottostanti da attriti e sono interposte tra due tendini, tra un osso e un tendine o tra questi e la cute sovrastante. Le borse sono suscettibili ad irritazione ed infiammazione acuta o cronica. Fra le localizzazioni più frequenti abbiamo :
- la borsa della zampa d’oca localizzata tra il legamento mediale collaterale ed i tendini sartorio, gracile e semitendinoso
- la borsa sub-acromio-deltoidea
- la borsa retro-calcaneare profonda
- la borsa trocanterica localizzata sopra il grande trocantere del femore
- la borsa dell’ileo psoas
- la borsa prepatellare
La prima fase della procedura prevede, sotto guida ecografica e agendo in condizione di sterilità, l’introduzione dell’ago all’interno della borsa/cisti per l’aspirazione del liquido sinoviale, che causa la tumefazione ed il dolore locale; successivamente viene iniettato il farmaco; tra i farmaci frequentemente utilizzati vi sono i derivati cortisonici, in alternativa l’ozono.
Uno dei trattamenti più frequentemente effettuato è l’aspirazione della cisti di Baker, ovvero delle sacche dovute all’accumulo di liquido sinoviale posteriormente al ginocchio a livello del cavo popliteo. Si tratta di estroflessioni della membrana sinoviale quasi sempre in comunicazione con la cavità articolare del ginocchio. Possono essere di dimensioni molto variabili arrivando fino a diversi centimetri , contenendo anche 20-30 cc di liquido sinoviale. Spesso quelle di piccole dimensioni sono asintomatiche ma aumentando il volume compare sintomatologia dolorosa ,sensazione di impaccio al ginocchio e pesantezza alla gamba.Spesso la tumefazione è visibile clinicamente mentre per quelle più piccole la diagnosi è ecografica.
Il trattamento consiste nell’aspirazione del liquido sotto controllo ecografico e l’iniezione di un farmaco sclerosante in mousse per chiudere la cisti.La procedura è ambulatoriale , non è dolorosa e non richiede anestesia.